Archeologia industriale

Molto spesso mi ritrovo a immaginarmi come la protagonista di una favola moderna, scritta a metà tra passato e futuro, dove ogni pezzo di carta sparso su un pavimento sgangherato e ogni bottone polveroso hanno fatto parte di una storia lasciata lì, sospesa a metà, con la speranza di essere trovata in futuro da qualcuno che riesca a dare ai quegli ammuffiti dettagli la giusta luce: per conoscere a fondo le cose non bisogna trascurare i particolari, che poi sono sempre loro a raccontare tutta la storia.

NUOVI ARTICOLI

Il Bosco delle Querce a Seveso
Storie industriali
Francesca Dani

Dopo il disastro di Seveso: com’è oggi la “Zona A”

Cosa è rimasto e come è cambiata la “zona A” dopo il disastro di Seveso del 1976: sono andata nella zona che a seguito dell’incidente venne avvelenata dalla diossina ed evacuata. Molto tempo è passato e i fiori hanno ricominciato a sbocciare.

La centrale elettrica SIPE di Ferrania
Storie industriali
Francesca Dani

La centrale elettrica SIPE di Ferrania

In un’epoca in cui l’arte e l’industria sembrano spesso muoversi su binari separati, c’è invece un luogo, la centrale elettrica SIPE di Ferrania, che ci ricorda come un tempo fosse comune unire la bellezza all’architettura industriale.