US-605 badge commemorativo

I tre distintivi commemorativi della US-605 di Chernobyl

Nella mia collezione di distintivi, documenti, badges e medaglie inerenti ai liquidatori di Chernobyl sono  riuscita a recuperare tutti e tre i distintivi che vennero rilasciati ai membri della US-605. Ma cosa era la US-605? Scopriamolo in questo articolo!

Cos’è la “US-605”?

Il 26 Aprile 1986 segnò una netta divisione nell’era dell’ex Unione Sovietica: c’era il tempo prima dell’incidente alla centrale nucleare di Chernobyl e il tempo che venne dopo. Niente fu più lo stesso e tutto cambiò. Per molte persone cambiò la vita, cambiarono le abitudini e cambiò la percezione di molte cose che fino a quel momento erano date per scontate.
Tutta l’Unione Sovietica fu colpita da questa catastrofe e tutti cercarono di aiutare a far fronte a quel disastro di immense proporzioni e tutto il potenziale scientifico e tecnico del paese fu coinvolto nell’eliminazione delle conseguenze dell’incidente.
Per studiare le cause dell’incidente e l’attuazione delle misure necessarie relative alla liquidazione delle sue conseguenze, fu organizzata la commissione governativa guidata da Nikolaj Ivanovič Ryžkov, il quale ricoprì il ruolo di Primo Ministro dell’URSS dal 27 settembre 1985 al 14 gennaio 1991 durante l’era della Glasnost’ e della Perestrojka sotto Michail Gorbačëv.

Dopo aver visitato la centrale nucleare di Chernobyl, i membri della commissione governativa erano ormai convinti che l’unità 4 non poteva essere mai più ripristinata e per evitare la fuoriuscita di radionuclidi nell’ambiente e ridurre l’impatto delle radiazioni penetranti, venne deciso di conservare l’unità distrutta all’interno di una copertura che doveva perdurare nel tempo il più possibile.

Parallelamente alla progettazione e implementazione di una adeguata e solida copertura, un gran numero di altre questioni dovevano essere risolte: l’evacuazione della popolazione, la sistemazione dei liquidatori in zone sicure, la soppressione delle polveri in tutto il territorio contaminato, la decontaminazione dei siti e dei locali per accogliere le organizzazioni di costruzione e l’approccio all’unità 4 la quale continuava a immettere nell’aria un’enorme quantità di prodotti radioattivi. Nello stesso momento, anche le unità operative 1, 2 e 3 furono completamente spente e questa fu una perdita enorme per l’intero sistema energetico del paese.

Naturalmente, il Ministero dell’Energia dell’URSS, che aveva costruito e gestito questo impianto, non poteva far fronte a tutti questi compiti da solo, e a metà del maggio del 1986 quasi nessuna azione era ancora stata presa in termini di conservazione dell’unità 4. Perciò, il 15 maggio del 1986, in conformità al Decreto del Comitato Centrale del CPSU e del Consiglio dei Ministri dell’URSS n.634188, le attività principali per eliminare le conseguenze del disastro di Chernobyl vennero trasferite al Ministero del “MinSredMash” e il 20 maggio 1986 fu istituito il Dipartimento specializzato in costruzioni n.605: nacque così la US-605.

A questa organizzazione venne affidato il compito principale e più difficile della liquidazione delle conseguenze dell’incidente di Chernobyl: la costruzione dell’impianto per lo smaltimento a lungo termine dell’unità 4 del ChNPP, ovvero il “Sarcofago”.

La sua costruzione ha richiesto 400 mila metri cubi di calcestruzzo e 7000 tonnellate di strutture metalliche. Fu costruito nel più breve tempo possibile, 206 giorni, e la sua costruzione ha coinvolto circa 90 mila persone.

La dissoluzione della US-605

Nel dicembre 1986, dopo il termine dei lavori e la consegna del Sarcofago, la US-605 venne sciolta e tutti i suoi servizi vennero trasferiti al “Kombinat”, organizzazione che si occupò di ulteriori successivi lavori nella zona di 30 chilometri.

All’inizio del 1987 venne però presa la decisione di ripristinare e mettere in funzione la terza unità elettrica di Chernobyl, così la US-605 MinSredMash riprende il suo lavoro e rimane in attività fino alla fine del 1988 quando venne definitivamente chiusa.

Tra il 1986 e il 1987, ai membri della US-605 che si distinsero per il loro operato sul campo,  vennero rilasciati tre distintivi commemorativi, con tre design completamente diversi.

I tre distintivi commemorativi

La US-605 fu attiva dal maggio 1986 fino alla fine dl 1988 ed a molti dei suoi membri, che si distinsero per il loro lavoro svolto in modo impeccabile sul campo, furono assegnati distintivi commemorativi.
Durante le mie ricerche venni a conoscenza di tre tipologie diverse di distintivi rilasciati nei primi due anni di attività della US-605 e parlando direttamente con alcuni ex membri della US-605 sono riuscita a ricostruire la successione temporale di assegnazione per le tre medaglie.

Il primo scaglione di distintivi vennero coniati in una quantità limitata di soli 2000 pezzi su ordine del MinsSredMash e arrivarono tra giugno e luglio del 1986 nelle mani dei membri che stavano ancora lavorando nella zona di esclusione.
2000 pezzi furono relativamente pochi in quanto al momento della consegna, solo in una zona di montaggio del Sarcofago, stavano lavorando più di un migliaio di persone e moltissimi altri erano in attesa di ricevere il distintivo.
Nei mesi successivi vennero quindi coniati altri due distintivi con due nuovi design che furono consegnati a partire dai primi mesi del 1987 ai restanti membri che si distinsero per il loro operato sul campo e che quindi meritarono il distintivo commemorativo.

Con molte ricerche sono riuscita a recuperare tutti e tre i distintivi che vennero rilasciati ai membri della US-605, i quali fanno parte della mia collezione privata di documenti, badges, medaglie e distintivi relativi ai liquidatori di Chernobyl e potete vederli nelle foto a corredo di questo articolo.

Nelle foto sopra: nella prima foto il primo distintivo rilasciato nel 1986 ai membri della US-605. Nelle altre foto: i due successivi distintivi con design diverso, entrambi rilasciati nel 1987.

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